La X Milia

Pronti, partenza e via!

Si torna alla periferia di Roma, vicino al Policlinico di Tor Vergata, per correre la 6^ edizione della X Milia, gara su asfalto e completamente pianeggiante. Partenza da Viale Pietro Gismondi e arrivo in Via Montpellier.

In 70 tagliano il traguardo, dopo aver percorso 14,8 km, ossia dieci “milia” romane.

Tante le società partecipanti che non consentono, anche per la concomitanza di altri eventi, alla nostra squadra di classificarsi sul podio. Conquistato comunque il 6° posto!

Premi individuali: tra le donne, 4° premio della categoria promesse femminili per Irene Spaziani con il tempo di 1.01.43, 2° premio nella categoria SF 65 per Sofiya Hirnyak, 3° premio e 5° premio della categoria SF55 rispettivamente per Anna Di Salvatore e Lorenza Gotti. Tra gli uomini 5° premio della categoria SM75 per Roberto Ponis e 3° premio della categoria SF 80 per Marcello Sciunzi.

Tempi pazzeschi anche per Pascucci, Di Cristina, Florenzi e Guglielmi.

Personal Best sulla distanza per la nostra amata e dolce Fulvia Grazioli che con l’occasione rilascia anche una bellissima intervista ai microfoni di “Nati per correre” a cura di AtletiCat Sport raccontando che “nell’atto del correre senti la vita che scorre dentro”! Quanta verità e semplicità in questo pensiero.

Rientro in gara per il ramarro Francesco Farina dopo un lungo stop di due anni e mezzo. Bentornato! La prossima gara sarà a Ladispoli, Correndo nei Giardini, dove correranno pochi coraggiosi ramarri. Forse la pandemia in atto a livello nazionale sta spaventando un po’ tutti!

La maggior parte delle manifestazioni sportive che si svolgeranno nel corso delle prossime settimane nelle Regioni interessate dal contagio del Coronavirus (Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte) sono state annullate o rinviate a data da destinarsi, proprio per evitare e contrastare la diffusione del predetto virus. Non siamo, allo stato, a conoscenza se tali misure, di prevenzione e sicurezza, interesseranno anche la Regione Lazio e, in ogni caso, il resto dell’Italia.

Attendiamo e ci auguriamo che la situazione migliori presto e che si riesca a contenere l’epidemia così come la paura diffusa.

Questa situazione, oltre e soprattutto a mettere in pericolo la vita di tante persone, sta effettivamente bloccando il nostro Paese anche a scapito dei rapporti interpersonali, del lavoro e, non da ultimo, delle nostre passioni.

Buona salute e buona corsa a tutti noi!

Chiara Catalani

23 febbraio 2020